VISIONE DIVINA TRAMITE IL SUONO DIVINO
La modificazione non
si prolunga al di là e non si costringe al di qua, perché è la misura del suono
che la produce … E non può esistere se non si ha il suono che l’ha prodotta: è
simile alla traccia lasciata nell’acqua, che non si forma prima che tu abbia
immerso il corpo e non rimane quando lo ritrai.
Per Agostino, la
percezione della musica (Musica est scientia bene modulandi, la musica è la scienza del misurare
correttamente secondo un ritmo) si verifica mediante l'actus sentiendi, ossia un'attività dell'anima stessa
che, presente in ogni parte del corpo, è continuamente attenta ad ogni minima
modificazione che in lui avviene e che è provocata da oggetti esterni. Mediante
la musica e la sensazione, l'uomo giunge a scoprire, nella sua stessa anima,
l'esistenza di principi immortali che derivano direttamente da Dio.
Dal “De musica di Sant’Agostino”
Torniamo al Suono; allontanandoci dalla vibrazione
originaria e creatrice ci siamo persi e ci siamo scollegati dalla nostra fonte
di energia spirituale.
Tornare al suono come fonte di equilibrio e di benessere,
perché l'essere umano è capace di suonare e risuonare indipendentemente dal
fatto che sappia cantare, suonare o che conosca la musica.
Le nostre risonanze appaiono evidenti nella voce, che cambia
frequenza in base agli stati d'animo, alle emozioni e alle sofferenze fisiche,
così come è la nostra voce, per prima, a evidenziare gioia e benessere.
Lo Yoga del Suono è una via armonizzante per il corpo, la
mente e lo spirito e la pratica del canto
dei mantra, a detta di tutti i Maestri, è una delle pratiche principali.
Le antiche scritture vediche definiscono i mantra non solo
come una mera combinazione di suoni bizzarri, ma come la forma sottile della
divinità che li presiede, e il vero scopo della meditazione attraverso il
mantra è quello di comunicare (relazionare) con la divinità che presiede quel
particolare mantra.
arthashrayatvam shabdasya – S.Bh. (3.26.33) Nella concezione
Vedica il suono viene descritto non solo come una vibrazione creata dalla
interazione di due oggetti. Ma come ciò che dà l'idea di un oggetto.
"artha-ashraya" "il ricettacolo del significato". Non vi è
distinzione tra l'oggetto e il suono. Il suono contiene in sé tutte le qualità
dell'oggetto – “soggetto”.
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